Intervista sul canale YouTube di UPsalute. Intervista con il dottor Matteo Annoni sul tema della Laser Terapia, Specialista in chirurgia generale responsabile del centro di Chirurgia endocrina-metabolica Asst-settelaghi ospedale di Varese.

La laserterapia ha notevoli campi di applicazione nella medicina riabilitativa, grazie soprattutto al suo effetto antidolorifico, antinfiammatorio e di riduzione degli edemi (entiedemigeno).

Il raggio laser penetra nei tessuti, determinando una risposta biochimica cellulare con effetti positivi come vasodilatazione, aumento del drenaggio linfatico e attivazione del microcircolo.

La capacità di ridurre il dolore è attribuita all’abbassamento della sensibilità delle terminazioni nervose agli stimoli dolorifici (innalzamento della soglia del dolore) e al rilascio di endorfine (molecole endogene, cioè presenti nel nostro corpo, simili alla morfina e, quindi, con proprietà antidolorifiche).

L'effetto antinfiammatorio e antiedema è dovuto dall'aumento del flusso del sangue, conseguente alla vasodilatazione dei capillari e delle arterie di piccole dimensioni (arteriole) da cui i capillari si diramano.

L’assorbimento dei liquidi interstiziali e la conseguente riduzione degli edemi avviene grazie alla modifica della pressione idrostatica all’interno dei capillari.

La laserterapia in ortopedia viene utilizzata per:

-riabilitazione, (anca, neuromotoria, ictus, ortopedica, femore, mano, menisco, polso, spalla, ginocchio, protesi anca, caviglia, protesi ginocchio)

-traumatologia generale, ad esempio, nei casi di tendiniti, distorsioni articolari, stiramenti muscolari, borsiti, ecchimosi, strappi muscolari, ulcere e piaghe, edemi, ematomi, artrosi, patologie da sovraccarico, postumi traumatici

-trattamento di dolori di varia natura (sia reumatica che degenerativa), come epicondilite, poliartrite, lombaggine, sciatalgia, lombosciatalgia, ernia del disco, tendinite. (Fonte ISS)