Dott.ssa Maria Sannino
13:27

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Domande

Intro

Che cos’è?

La malattia di Alzheimer è ereditaria?

Sintomi

Terapia

Prevenzione

 

Intervista insieme alla Dottoressa Maria Sannino, Specialista in Neurologia presso ospedale CTO, Azienda Ospedaliera del Colli (NA). Insieme a lei abbiamo affrontato il tema del morbo di Alzheimer, approfondendo ogni aspetto di questa patologia: dai sintomi alle cause, fino alle terapie oggi disponibili.

Che cos'è l'Alzheimer?

Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza, un termine generale che si riferisce alla perdita di memoria e di altre abilità intellettuali talmente grave da interferire con la vita quotidiana. Rappresenta il 50-80% dei casi di demenza: attualmente si stima ne sia colpita circa il 5% della popolazione al di sopra dei 65 anni e circa il 20% degli ultra-85enni, anche se in diversi casi può manifestarsi anche un esordio precoce intorno ai 50 anni di vita.

La malattia di Alzheimer, che prende il nome dal neurologo tedesco Alois Alzheimer che all'inizio del 1900 ne descrisse per primo le caratteristiche, è una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo. È caratterizzata da un processo degenerativo progressivo che distrugge le cellule del cervello, causando un deterioramento irreversibile delle funzioni cognitive (memoria, ragionamento e linguaggio), fino a compromettere l'autonomia e la capacità di compiere le normali attività giornaliere.

Anche se il massimo fattore di rischio conosciuto è rappresentato dall’aumentare dell’età, il morbo di Alzheimer non rappresenta un normale elemento dell’invecchiamento. Fino al 5% delle persone che soffrono di questa malattia riscontra un’insorgenza precoce del morbo di Alzheimer (noto anche come “insorgenza anticipata”), che spesso appare tra i 40 e 50 anni, o tra i 50 e 60 anni di età.

Chi soffre del morbo di Alzheimer vive in media otto anni dopo che i sintomi diventano evidenti agli altri; tuttavia, la sopravvivenza può variare da quattro a vent’anni, a seconda dell'età e di altre condizioni di salute. Attualmente, il morbo di Alzheimer è incurabile, tuttavia la ricerca continua e sono oggi disponibili dei trattamenti che possono rallentare temporaneamente il peggioramento dei sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette e di chi si occupa di loro.

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Ringraziamo la Dott.ssa Sannino per la sua disponibilità nel realizzare questo contenuto educativo.