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Domande
Come interagisce la luce laser sui tessuti?
Quali sono le caratteristiche tecniche del laser utilizzato?
Che cos'è la finestra terapeutica del laser?
Quali effetti produce il laser nell'organismo?
Quali sono gli effetti del laser sul paziente?
Quali sono le patologie che beneficiano del laser?
Un paziente che ha uno strappo come viene trattato con il laser?
Come avviene la seduta? Quante sedute devo fare?
La laser terapia ha effetti collaterali o controindicazioni?
Perché scegliere la laser terapia anziché altre terapie fisiche?
Intervista sul canale YouTube di UPsalute. Intervista con il dottor Matteo Annoni sul tema della Laser Terapia, Specialista in chirurgia generale responsabile del centro di Chirurgia endocrina-metabolica Asst-settelaghi ospedale di Varese.
La laserterapia ha notevoli campi di applicazione nella medicina riabilitativa, grazie soprattutto al suo effetto antidolorifico, antinfiammatorio e di riduzione degli edemi (entiedemigeno).
Il raggio laser penetra nei tessuti, determinando una risposta biochimica cellulare con effetti positivi come vasodilatazione, aumento del drenaggio linfatico e attivazione del microcircolo.
La capacità di ridurre il dolore è attribuita all’abbassamento della sensibilità delle terminazioni nervose agli stimoli dolorifici (innalzamento della soglia del dolore) e al rilascio di endorfine (molecole endogene, cioè presenti nel nostro corpo, simili alla morfina e, quindi, con proprietà antidolorifiche).
L'effetto antinfiammatorio e antiedema è dovuto dall'aumento del flusso del sangue, conseguente alla vasodilatazione dei capillari e delle arterie di piccole dimensioni (arteriole) da cui i capillari si diramano.
L’assorbimento dei liquidi interstiziali e la conseguente riduzione degli edemi avviene grazie alla modifica della pressione idrostatica all’interno dei capillari.
La laserterapia in ortopedia viene utilizzata per:
-riabilitazione, (anca, neuromotoria, ictus, ortopedica, femore, mano, menisco, polso, spalla, ginocchio, protesi anca, caviglia, protesi ginocchio)
-traumatologia generale, ad esempio, nei casi di tendiniti, distorsioni articolari, stiramenti muscolari, borsiti, ecchimosi, strappi muscolari, ulcere e piaghe, edemi, ematomi, artrosi, patologie da sovraccarico, postumi traumatici
-trattamento di dolori di varia natura (sia reumatica che degenerativa), come epicondilite, poliartrite, lombaggine, sciatalgia, lombosciatalgia, ernia del disco, tendinite. (Fonte ISS)