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Domande
In questi episodio parleremo dell'Effluvio Acuto. Ringraziamo per questo prezioso contenuto educativo il Professore Paolo Gigli, specialista in Dermatologia e Venereologia, Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche presso l’Università degli Studi di Firenze. Responsabile Nazionale del Dipartimento “Annessi Cutanei” ISPLAD.
Dal 2004 Presidente della Società Italiana di Tricologia (SITRI).
Che cos'è l'Effluvio Acuto o Telogen Acuto? Il termine di “effluvio” o “effluvium” indica una situazione in cui la caduta di capelli è numericamente molto elevata (anche molte centinaia di capelli al giorno) e qualitativamente omogenea come fase del ciclo (tutti i capelli cadono in telogen maturo, in anagen distrofico, in catagen 1 ecc). Con il termine “telogen effluvio” indichiamo una caduta di capelli in telogen abnormemente abbondante. II telogen effluvio, la causa più frequente di visita tricologica, è ancora spesso misconosciuto ma è così frequente che ognuno lo sperimenta su di sé più volte nel corso della vita. La caduta dei capelli interessa diffusamente tutta la testa, comprese le parti laterali e posteriori e quando l’effluvio è sufficientemente importante da provocare un diradamento, l’alopecia che ne risulta è omogenea su tutto il cuoio capelluto. In questa puntata esamineremo l'effluvio o telogen Acuto. Il telogen effluvio acuto segue episodi fisicamente o emotivamente importanti: febbre elevata, interventi chirurgici, incidenti stradali, emorragie, parto, avvelenamenti, somministrazione di eparina, di citostatici ecc. Il suo inquadramento clinico è relativamente recente (Kligman nel 1961) ma il sintomo che descrive, il rapido e diffuso diradamento, compariva già nella letteratura medica fin dall’inizio del secolo scorso. La caduta di capelli è improvvisa, violenta, quantitativamente molto elevata, qualitativamente omogenea e sostanzialmente diffusa su tutto il cuoio capelluto. Nel telogen effluvio acuto, il paziente, di solito donna, lamenta l’improvvisa caduta di capelli a partire da un periodo, da una data o da un evento spesso ben ricordato ed indicato con precisione. Il paziente è quasi sempre fortemente preoccupato della brutalità e dell’intensità con le quali la patologia ha esordito e viene dal medico a chiedere aiuto. Spesso arriva con una busta o un sacchetto contenente i capelli caduti. Un tricogramma eseguito in questa fase mostrerà che fin’oltre l’85% dei capelli sono in fase telogen. La caduta dura due o tre mesi, quindi s’arresta spontaneamente e talvolta improvvisamente, come tutto era iniziato. Poi i follicoli ritorneranno alla normalità. Seguirà la lenta ricrescita, più o meno completa, dei capelli. Si è avuto cioè un’ ‘onda di muta’. L’evento causale del telogen effluvio dura pochi giorni o addirittura poche ore. Il recupero e il ritorno alla densità normale è invece molto lento e spesso può impiegare molti mesi o anni. (F: Giornale Italiano di Dermatologia)